SS LL < SAINT SEIYA - Last Legion >

« Older   Newer »
  Share  
lune
view post Posted on 15/5/2006, 16:10




Ciao a tutti, io e Shaka_81 già da un po’ pensavamo a una nostra versione della storia dei Saints; un nuovo capitolo che ora abbiamo iniziato a scrivere e che forse forse (speriamo!) arriva a costruire una storiella gradevole.. ci siamo messi sotto a scrivere, così a tempo perso, e ora ci siamo decisi a sottoporvi la faccenda (abbiamo provato anche a disegnare qualcosa, tanto per farvi immaginare in maniera un po’ più “plastica” quello che abbiamo in mente). Ci siamo attaccati alla storia che tutti conoscete e, come si vede fare per molte narrazioni, abbiamo costruito un grande “WHAT IF..?”, un “cosa sarebbe successo se..”
In realtà potrebbe essere divertente chiedervi anche un po’ più di un parere: visto che la storia è assolutamente in progress (abbiamo in mente le linee generali ma tante cose sono ancora da decidere) ci piacerebbe ogni tanto interpellarvi e sapere cosa vorreste accadesse “nelle prossime puntate”, coinvolgervi in maniera piuttosto attiva.. insomma noi ci proviamo, poi se la cosa piace sarà interessante andare avanti.
Speriamo di intrattenervi degnamente (noi ci stiamo divertendo!!) e chiediamo scusa a tutti coloro che si sentiranno a disagio a vedere i loro protagonisti in una veste talvolta insolita (ebbene sì.. potrebbe succedere di tutto!) abbiamo lavorato un po’ di fantasia ma abbiamo cercato di mantenere assolutamente per ogni personaggio lo stesso spirito che ha nella storia originale, con maggior coerenza possibile.
2 avvertimenti: 1) Abbiamo pensato di postare le parti della storia in un colore diverso da quello automatico, così le distinguiamo anche a prima vista dai vostri/nostri commenti; 2) trattando della storia originale, l’unica grossa libertà che ci siamo presi è stata di non tenere conto delle vistose differenze di età dei Gold, rendendoli tutti più o meno coetanei (in fondo, anche nella storia di Kurumada ci sono delle incongruenze in merito).
Però ora basta con i convenevoli, anche perché tutto comincia con un lungo (lunghissimo!!) prologo.. direi che è ora di cominciare:
3 .. 2 .. 1


ATTENZIONE: se vuoi leggere il testo completo della fic tutto d'un fiato senza i vari commenti clicca qui



Edited by lune - 30/7/2006, 15:28
 
Top
Shaka_81
view post Posted on 15/5/2006, 16:14




VIA!

=1=
Al santuario è tarda notte, già odore d’alba all’orizzonte. Nell’aria qualcosa di strano non lascia presentire nulla di buono. Un giovane uomo sta scappando, si precipita giù in corsa dal palazzo del grande sacerdote, porta con sé qualcosa, qualcosa di importante, un fagotto che nonostante l’affanno tiene con sé con molta attenzione.
E’ un cavaliere d’oro, Aioros del Sagittario, accusato di tradimento fugge dalle sale di Arles. Porta tra le braccia una bambina ancora in fasce, l’ha sottratta dal giaciglio in cui il grande sacerdote ha cercato di farla giacere per sempre attentando alla sua vita indifesa con un gladio d’oro.
Qualcosa arresta la sua fuga. Qualcuno. Un suo confratello, il cavaliere d’oro che custodisce la casa più vicina alla sua, Shura del Capricorno. Sta camminando contro di lui con quell’aria sicura e spavalda che lo contraddistingue, quella che solo i cavalieri d’oro di immani poteri come lui possono avere, ma stanotte qualcosa di insolito brilla nei suoi occhi. L’ombra della volontà di Arles nella sua mente è forte questa notte, e il cavaliere della decima casa, il più fedele e riconoscente ad Athena, sta per commettere qualcosa di cui in futuro potrebbe pentirsi. I due Cavalieri si stanno dicendo qualcosa. Shura gli urla contro puntandogli il braccio destro teso. Aioros gli grida che no, non si arrenderà, quella bambina deve essere protetta. Shura attacca, Aioros schiva il colpo senza apparente difficoltà ma è ancora privo delle sacre vestigia e di fronte agli attacchi di Shura sembra avere la peggio. Allora posa a terra la bambina - forse consapevole che il Saint del Capricorno non le avrebbe mai fatto del male - e invita Shura a farsi sotto. Dopo essere stato atterrato da un colpo, il Cloth del sagittario corre in suo aiuto disponendoglisi addosso. Ma il combattimento si preannuncia arduo, perché due cavalieri d’oro nel pieno delle loro forze stanno per scontrarsi. Shura alza di nuovo il braccio ma…
image
... in quel momento, il cielo si infiamma. I due cavalieri sono distolti dal loro combattimento, entrambi stupiti da quello che sta accadendo. Tutto il cielo è diventato rosso, come se il fuoco di mille tramonti lo avesse reso incandescente. Le stelle che brillavano attente vegliando sul santuario non si vedono più, quella luce fiammante, innaturale e terribile, che ora arde alle loro spalle le ha rese invisibili. I gemiti della bambina tra le braccia di Aioros diventano urla, terrorizzate, agghiaccianti. Anche lo sguardo di Shura, sempre pronto alla battaglia, manifesta un istante di smarrimento. La paura e il sospetto si spezzano al rumore di passi che battono sul suolo, pesanti come un terremoto. Qualcuno si sta avvicinando ai due Gold Saints. Sembra un uomo, alto, massiccio, avanza con aria feroce ma il passo è incerto, zoppica. Quando si avvicina il suo sguardo si rivela crudele, folle quasi. L’armatura che indossa è costellata di lame che sembrano incandescenti ed emanano un chiarore di fiamma. Due le ha in pugno. Avanza col suo passo appesantito e irregolare, sembra puntare ad Aioros. Impugna due delle sue spade più lunghe, una è rivolta direttamente contro il cavaliere del Sagittario. Ma il suo sguardo stralunato non fissa negli occhi il nemico, come fa quello di ogni cavaliere leale, piuttosto sembra rivolto alla bambina. Eppure il volto di Aioros non è stupito, forse appena meravigliato, perché questa è l’ultima prova che ciò che si dice di quella bambina è vero; la vita della piccola è troppo preziosa per pensare che possa essere condotta in pace. Aioros intuisce che il nuovo nemico è più pericoloso di Shura, poiché da lui non c’è motivo di sperare ragionevolezza o pietà. Il guerriero straniero si ferma, pianta al suolo una delle spade, sfila dalla cintura una lama più corta, anche questa arroventata, e la scaglia con un gesto veloce e preciso in direzione del cavaliere del Sagittario. Aioros riesce a scivolare alla sinistra del fendente con un rapido movimento. Un altro coltello fischia velocissimo nell’aria, Aioros lo schiva di nuovo ma una terza lama viene scagliata immediatamente. La rapidità con cui lo sconosciuto carica e spara i suoi coltelli è sorprendente, superiore alla velocità della luce con cui il cavaliere del Sagittario ha danzato su se stesso per evitare i colpi. Non farsi prendere dal terzo lancio è una grande prova di abilità. Aioros viene solo sfiorato all’altezza della coscia destra, ma perde l’equilibrio. Il quarto sembra inevitabile, Aioros ha un braccio impegnato dalla piccola e potrebbe solo usare la sinistra per cercare di arrestarlo. Ma non serve. Qualcosa si è frapposto tra lui e il nemico:
Aioros: “Shura, amico!?!”
Shura: “Chiunque sia e da dovunque venga, per quanto veloce, non può avere difese contro Excalibur..”
Aioros: “Allora.. adesso mi credi?”
Lo sguardo del Capricorno ha perso quel lume infausto, adesso è di nuovo quello di un tempo, cede a un attimo di esitazione, smarrimento, il colorito del volto per un attimo accenna un’ombra di rossore: “Credo che la bambina debba essere difesa da questo nuovo nemico”. La velocità di questa battuta è accompagnata dalla velocità di un gesto. Shura è rivolto ad Aioros il quale è inginocchiato, con in braccio la piccola che continua a urlare; dà le spalle al nemico che sta lanciando una nuova lama rovente. Ma, senza voltarsi e continuando a parlare col suo compagno, quasi con noncuranza, Shura ha torto lievemente il busto e ha interrotto il volo del pugnale con il braccio.
Lo sconosciuto fa una smorfia. Shura si volta e…. “EXCALIBUR”: un lampo verticale percorre il terreno e arriva al guerriero nemico; questo riafferra la spada che aveva piantato per terra, la impugna orizzontale davanti a sé e incassa senza nessuna fatica il colpo micidiale del Capricorno. Shura allora si getta contro il nemico, leva in aria il braccio destro, il bracciale dell’armatura brilla netto contro il cielo fiammante, carica con tutta la forza che può un colpo potentissimo. Ma viene parato. Il guerriero straniero incrocia in aria le sue spade e blocca il braccio di Shura a mezz’aria.
Shura “Cosa? Com’è possibile? Quale arma potrebbe mai rivaleggiare con la forza della Sacra Lama di Athena?”
Shura continua a infondere forza al colpo, il punto in cui le armi si incontrano scende all’altezza dei volti. Lo sguardo del Capricorno ora ne incrocia uno incredibile, sovrumano che lo trafigge attraverso l’elmo. Shura fa una smorfia, un sorriso beffardo, e lanciando un grido di guerra, tira indietro il braccio, carica di nuovo e vibra un altro colpo ancora più devastante, stavolta diretto esattamente nel punto in cui le armi del nemico si incrociano. Il stridore delle armi è insopportabile. Shura “Non è la prima volta che Excalibur trova un nemico alla sua altezza, è già accaduto ma allora almeno si era trattato di..”
Ma non riesce a finire la frase, accecato prima dal sangue poi dal dolore.


Edited by Shaka_81 - 18/5/2006, 18:15
 
Top
lune
view post Posted on 15/5/2006, 16:17




=2=
Il nemico è illeso, spinge via il corpo stordito del Saint del Capricorno, questo a stento riesce a non svenire ma non può rialzarsi.
Aioros, allibito, guarda con terrore il guerriero che in un attimo ha fermato la sacra spada e sconfitto il cavaliere del Capricorno senza nessuna apparente difficoltà: chi mai può avere la forza di compiere tale impresa? La paura gli scorre come un fiume in piena nelle vene, il suo corpo per un attimo rimane bloccato e accusa gli effetti di un istante di panico. Il guerriero misterioso pare accorgersene perché sembra ridere sotto la sua armatura. Ma il Saint del Sagittario non è indifeso né inesperto, recupera velocemente il coraggio e si prepara a combattere, anche fino alla morte, per difendere Athena. Il guerriero sconosciuto avanza, il passo incerto da storpio, un bagliore rosso dalla feritoia per gli occhi sull’elmo. Aioros carica il peso all’indietro sul piede d’appoggio, tira indietro il pugno e brucia il suo cosmo, le ali del Cloth sono aperte e scintillanti, quasi volessero intimorire l’avversario almeno col loro aspetto minaccioso. Il guerriero infuocato innalza al cielo la lama con cui ha appena abbattuto la sacra spada, lo scontro è imminente... ma il cavaliere di Ariete si materializza tra i due: “CRISTAL WALL!”. Poi si volta e teletrasporta Aioros più indietro, alle spalle di Aldebaran e Aioria, accorsi sul posto, esattamente un attimo prima che il muro di cristallo vada in frantumi, apparentemente senza essere stato neanche toccato. Ma le corna del Toro d’oro e le zanne del Leone brillano ancora speranza nell’aria infuocata: “GREAT HORN!”,“LIGHTNING PLASMA!”. Sotto i piedi del guerriero misterioso si materializza un tappeto di petali di rosa e dietro le sue spalle Deathmask alza un dito al cielo e la bocca dell’Ade si spalanca ai suoi piedi…….
Il guerriero di fuoco è scosso da visibili tremiti ma non per gli effetti del micidiale concerto di colpi. Con orrore i gold Saints si rendono conto che sta ridendo di loro, delle loro tecniche più potenti, che contro di lui, nel cuore del santuario, regno di Athena, sembrano non sortire alcun effetto.


Edited by lune - 18/5/2006, 18:10
 
Top
view post Posted on 15/5/2006, 17:27

Il mago dei 3 punti, l'uomo che non si arrende mai

Group:
Universal Mod
Posts:
24,893
Location:
Shohoku high school. Prefettura di kanagawa

Status:


E' avvincente fino a questo punto, complimenti ! ora però dovete continuare sono troppo curioso !
 
Top
lune
view post Posted on 15/5/2006, 17:38




..Grazie tante Mitsui, anche da Shaka :D ! Il prologo ce lo abbiamo già tutto pronto ma volevamo vedere se la cosa vi piaceva.. e non intruppare inutilmente il sito con post lunghissimi! Grazie davvero!!
 
Top
Shaka_81
view post Posted on 15/5/2006, 18:10




Allora per ringraziare Mitsui dell'attenzione, eccone un altro pezzetto:

=3=
“Per quale scherzo della tua mente malata osi ridere dei Saints di Athena? Dopo il mio attacco non riderai mai più! Scarlet Needle!”. 14 punture nello spazio di un battito di ciglia vengono scagliate dal cavaliere di Scorpio, comparso dal nulla dietro le spalle dei gold Saints ancora pietrificati da paura e incredulità. Nessuno, nessuno era mai riuscito a sopravvivere all’attacco di 4 gold contemporaneamente e persino dal volto del cavaliere del Cancro è sparito il sorriso, per lasciare sul volto una smorfia contratta, forse per la prima volta un smorfia di vera paura, i muscoli tesi e il sudore copioso che gli riga il volto. Ma il guerriero misterioso sembra essersi stancato di giocare: aveva evitato gli altri colpi senza muovere un muscolo, stavolta all’attacco dello scorpione ruota lo sguardo in direzione del Saint, alza il palmo della mano contro le punture dello Scarlet needle: ”Attento Milo!” grida Mu riconoscendo una tecnica simile alla sua. L’avvertimento arriva troppo tardi, perché già un muro di fuoco, molto simile al Cristal wall, ma fatto di fiamme e scintillante come lucido acciaio, si erge di fronte al Saint di Scorpio. Le punture dello Scarlet needle sembrano penetrare nel muro e Milo già si prepara a lanciare Antares quando 14 fiotti di sangue sgorgano dal suo corpo, disegnando la costellazione dello scorpione e colpendo i suoi principali organi vitali. Milo cade a terra in preda a violente convulsioni. Nessuno si era accorto che lo scarlet needle era stato ribattuto ma ora sono già due i cavalieri a terra.
“Aldebaran.. la bambina..” esclama Aioros con l’intenzione di affidare al cavaliere del toro la piccola; lei non smette di strillare e le sue urla sono strazianti al punto che paiono provenire da un altro mondo. Intende sfruttare la sua ultima risorsa, la più micidiale, la terribile freccia d’oro del Sagittario. Ma resta senza parole, spalanca lo sguardo per la paura e gli occhi sembrano velarsi di lacrime. Solo ora si accorge di non avere più con sé l’arco, il simbolo stesso della sua costellazione, l’arma eterna e invincibile dei cavalieri. La lama che poco fa lo aveva colpito sulla gamba destra non era stato un tiro impreciso, tutt’altro: il guerriero straniero aveva mirato esattamente in quel punto, aveva usato una delle sue lame roventi appositamente per privare Sagipter dell’arco e spiccarlo dalla sua posizione nel Cloth. L’espressione di Aioros da stupita diventa disperata.. adesso inizia a capire. Non termina la frase, non porge la bambina a Aldebaran, si volta indietro e scappa. Alle sue spalle i cavalieri ancora in piedi sembrano non capire, nessuno degli eroi di Athena si è mai rassegnato a un attacco, più di tutti Aioria non riesce a spiegarsi l’azione del fratello e reagisce con rabbia. Mu è sparito in un lampo di luce. Aphrodite scaglia un nuovo attacco di fiori mortali ma le rose che evoca si inceneriscono appena sfiorano l’armatura del nemico; questo ancora immobile continua a tacere quasi fosse solo spettatore di un teatrino di tentativi di resistenza del tutto inutili. Ancora stranito Aioria si risolve per una mossa forse troppo ardita: schizza con furia verso gli altri due compagni, Deathmask e Aldebaran, e si inginocchia alla destra del Toro. Deathmask comprende e in un attimo scatta alla sinistra di Aioria: “ATHENA EXCLAMATION!!”. E’ la tecnica proibita di Athena, poiché di fronte ad essa ogni nemico sarebbe indifeso e spacciato.. ma come in un copione tragico e ripetitivo il colpo viene ribattuto dallo straniero con un grido di guerra, un suono orribile che pare quasi provenire dal fondo di un cratere aperto sul centro della terra. Il risultato è solo che i tre gold, sfiniti, si accasciano momentaneamente a terra.


Edited by Shaka_81 - 18/5/2006, 18:12
 
Top
view post Posted on 15/5/2006, 18:26

Il mago dei 3 punti, l'uomo che non si arrende mai

Group:
Universal Mod
Posts:
24,893
Location:
Shohoku high school. Prefettura di kanagawa

Status:


Sempre più avvincente, davvero complimenti è scritto anche molto bene.
 
Top
camus 81
view post Posted on 15/5/2006, 18:32




be...il seguito????oh..lol
cmq..per suggerimenti pm ^^ se provate a mettere anticipazioni vi cancello i mes ^____^ ghghgh
 
Top
Shaka_81
view post Posted on 15/5/2006, 18:35




CITAZIONE (camus 81 @ 15/5/2006, 19:32)
be...il seguito????oh..lol
cmq..per suggerimenti pm ^^ se provate a mettere anticipazioni vi cancello i mes ^____^ ghghgh

Graaaandeeeee! Oh però vi avverto che finito il prologo ci dovete dare il tempo di scrivere il resto della storia......però qualche immagine è già pronta!
 
Top
lune
view post Posted on 15/5/2006, 18:45




CITAZIONE (mitsui85 @ 15/5/2006, 19:26)
Sempre più avvincente, davvero complimenti è scritto anche molto bene.

Grazie, grazie, grazie!! Anche a te Camus!! Scritto bene?? Meno male.. è per questo che ci siamo messi sotto con 2 teste e 4 mani.. Visto che vi piace: ecco qualche altra scena, siamo poco oltre la metà del prologo:

=4=
La fuga di Aioros è immediatamente frenata; sotto i suoi piedi il suolo è scosso, gli si crea davanti una frattura per l’esplosione di un getto di lava da cui il cavaliere si salva solo saltando all’indietro: con un battito violento delle ali d’oro si innalza a mezz’aria ma il guerriero ha ripreso a scagliare le sue lamine infuocate, ora fittissime, come una pioggia di fuoco generata contro Aioros. Gli è impossibile schivarle e ricade a terra. I santi di Athena sono praticamente disarmati di fronte a un nemico sconosciuto che ora di nuovo avanza, col suo passo da storpio, verso Sagittario, che è a terra con la bambina strepitante tra le braccia.
”GALAXIAN EXPLOSION!!!!” Una pioggia di meteore si abbatte sul guerriero misterioso, facendolo indietreggiare. Aioros si volta terrorizzato, ma la paura si cambia subito in confusione; poi finalmente in speranza. Dalle stanze del Grande Sacerdote, il celebrante di Athena in persona sta scendendo verso il luogo dello scontro. Cammina verso il guerriero straniero che ha incassato anche il nuovo colpo ma che stavolta sembra aver accusato la potenza dell’attacco subìto perché si volta e per la prima volta degna di reale attenzione un nemico. Il passo del grande sacerdote si fa via via più spedito. Via l’elmo e la ricca tunica nera da officiante. Ormai la sua discesa è veloce, una corsa contro il nemico. Anche i Gold che sono a terra lo vedono e una luce nuova di sollievo fa breccia nei loro sguardi stravolti: il profilo delle dodici case e della statua di Athena che si staglia contro la luce malsana del cielo arroventato si carica per loro di un nuovo significato di speranza quando vedono quell’uomo nudo precipitarsi contro il loro nemico. Si ferma poco lontano dal guerriero chiude gli occhi e spalanca le braccia. In quell’istante qualcosa gli sfolgora attorno, come schegge di sole in quella notte maledetta, sono le vestigia di Gemini che lo hanno rivestito, richiamate dal loro sonno nella terza casa del santuario. Lo sguardo di Saga incrocia quello di Aioros. Il Sagittario accenna quasi un sorriso ma non può nascondere un’aria interrogativa: prima di volgersi con ferocia contro il nemico Saga ricambia quello sguardo con uno altrettanto confuso, ma tuttavia sicuramente amico. Forse neanche lui sa cosa è successo, l’unica certezza del Saint dei Gemelli è che Athena ora ha bisogno della sua difesa. Alla ferocia del guerriero sconosciuto si aggiunge la rabbia per la presenza di un nuovo cavaliere, l’unico ad averlo fatto indietreggiare con il suo attacco. La sua armatura sembra brillare di una luce ardente, dello stesso colore del cielo, come se la rabbia che gli stava crescendo dentro l’avesse accesa di un fuoco d’odio alimentato dal suo cosmo oscuro. In quel momento la temperatura inizia ad alzarsi, aumenta in maniera esponenziale e in pochi istanti il calore si fa intollerabile. I Saint a terra stentano a respirare, schiacciati dal caldo amplificato dal peso delle loro armature. Neanche Aioros riesce a muoversi ma si è creato davanti un vero e proprio guscio incrociando i lembi delle ali, per proteggere la bambina le cui urla tuttavia sembrano affievolirsi, miserevolmente soffocate. Nessuno dei colpi di Saga sembra sufficientemente potente per abbattere o almeno danneggiare di nuovo il nemico. Delle ondate di fuoco vivo attraversano l’aria, il guerriero venuto da lontano sembra muoverle con movimenti del volto appena percettibili. Sfiorano da ogni lato il corpo di Saga che le schiva con qualche difficoltà, i suoi movimenti si fanno più gravi per via dell’armatura che si fa sempre più pesante, quasi stesse per squagliarglisi addosso. Un calcio molto potente colpisce alla nuca il soldato misterioso, è colto di sorpresa ma il colpo è pressoché insignificante.. è Aphrodite dei Pesci che si è portato alle spalle del nemico e cerca di abbatterlo da dietro. Questo accenna appena un movimento del capo. Aphrodite sente il calore già insopportabile aumentare ulteriormente in un punto imprecisato alle sue spalle. Quel calore è fuoco vivo che gli si precipita addosso, si volta e può solo emettere un grido lancinante e stramazzare a terra, contorcendosi sopraffatto dal dolore e dall’odore di carne bruciata.


Edited by lune - 18/5/2006, 18:16
 
Top
camus 81
view post Posted on 15/5/2006, 18:56




povero pesciolino...ma insomma sto mostro di potenza...chi è???quale dio??^__^
 
Top
lune
view post Posted on 15/5/2006, 19:03




..guarda ..proprio non posso fare anticipazioni, sennò il super admin ha detto che mi banna... ^____^

Edited by lune - 15/5/2006, 20:41
 
Top
Shaka_81
view post Posted on 15/5/2006, 21:02




=5=
Un chiarore lampeggia al fianco di Saga. E’ Mu, tornato di nuovo sul campo di battaglia. Aries si stupisce di vedere il cavaliere dei Gemelli schierato al fianco dei Saint; Saga resta altrettanto stupito nel vedere che l’amico ha in braccio il corpo miserabile di un uomo vecchissimo, vestito con una tunica verde e un largo cappello di paglia. Il vecchio accusa immediatamente la temperatura elevatissima e l’aria irrespirabile, si accascia a terra e sembra farsi ancora più piccolo. Sfiora il nemico con uno sguardo e sussurra a mezza voce: “Non doveva essere questo il momento……”
Con un gemito sordo e poco naturale la carcassa del vecchio sconosciuto si è infranta, dileguata, e al suo posto, come sbocciato fuori da un guscio irreale sta il corpo di un giovane, robusto dall’aspetto forte e determinato.
Di tutto questo il nemico non si accorge, distratto dall’arrivo di qualcun altro. Con una calma luminosa si sta avvicinando un altro Saint, Shaka di Virgo, l’uomo più vicino agli dei; e il guerriero sconosciuto è attirato dalla sua venuta. Incede dignitosamente, con il suo modo fermo, austero ma stavolta nel suo volto non c’è la serenità che normalmente gli è conferita dalla quiete della meditazione.
Anche gli attacchi di Saga iniziano a indebolirsi; si sta posizionando per caricare un nuovo attacco che mira a segregare il nemico in un'altra dimensione. “Fermati, tutto sarebbe inutile..”, è Shaka, gli ha messo una mano sulla spalla, lo fissa negli occhi con i suoi micidiali, terribili, bellissimi occhi azzurri, di un colore che pare quasi dimenticato, perché lì intorno ormai tutto è diventato del colore del fuoco e del metallo incandescente.


Edited by Shaka_81 - 18/5/2006, 18:14
 
Top
view post Posted on 16/5/2006, 00:12
Avatar

Image Hosted by ImageShack.us

Group:
Member
Posts:
29,203
Location:
Salerno

Status:


mmmmmmmmmmmmmmmmmmmm
megg arrutat
mmmmmmmmmmmmmmmmmmmm
:*clap: :*clap: :*clap: :*clap: :*clap:
 
Web  Top
Shaka_81
view post Posted on 16/5/2006, 00:14




CITAZIONE (uomorozzo @ 16/5/2006, 01:12)
mmmmmmmmmmmmmmmmmmmm
megg arrutat
mmmmmmmmmmmmmmmmmmmm
:*clap: :*clap: :*clap: :*clap: :*clap:

Grazie Rozzo ^_^
 
Top
307 replies since 15/5/2006, 16:10   3144 views
  Share