quoto il sommo: una cosa che ammiro nel kuru-verso è la netta categorizazione tra cavalieri, loro doti, loro rango ecc ecc e già da piccolo il fatto che non fossero chiare le distinzioni tra nome-costellazione-potere mi mandava parecchio in cimfusione (..poi Crystal per me era un nome da donna
)
ma almeno un merito da riconoscere alla traduzione italiana è l'aver cambiato il titolo della serie: certo ormai "Saint Seiya" è un marchio di fabbrica, suona bene, è forte l'abbreviazione SS e così via, ma tutte le volte che penso a che vuol dire mi passa la voglia di usarlo perchè il riferimento così centrato in Seiya è proprio fuorviante:
-Seiya non è personaggio cosi spettacolare a detta di molti (il sottoscritto in primis..)
-nè lui nè nessuno potrebbe essere eletto a rappresentare da solo tutto l'universo creato da kuru che invece è forte proprio per l'idea della molteplicità praticamente infinita dei combattenti, per l'idea degli schieramenti e dei guerrieri divisi in classi e del fatto che comunque anche seiya ha da subito un seguito di guerrieri che sono suoi pari per forza e importanza.. secondo me il titolo Saint Seiya era solo una proposta iniziale, per le primissime fasi della storia che però poi ha preso tutt'altra piega e tutt'altro spirito (e ovviamente non ha potuto cambiare titolo.. coe se le primissime puntate (o i pirimissimi numeri del manga) non ambissero arrivare oltre le aventure del giovine che pare avere le carte in regola nelal guerra sacra..
già col furto dell'armatura d'oro e la collaborazione stretta tra i cinque cambia secondo me tutto l'indirizzo
il personaggio in sè ha importanza in senso empirico: nella pratica è in effetti il suo il punto di vista che seguiamo dall'inizio (almeno nell'anima, ma presumo anche dal manga) però non mi pare proprio che gli altri personaggi che gli gravitano attorno gli siano secondi (e nei casi in cui si vuole che gli appaiano secondi questo accade in un modo abbastanza esecrabile, davvero banale.. proprio a lui l'armatura di odino, proprio lui l'ultimo a sopravvivere
quando si arriva a questi punti della storia mi concederete che si scade un po' troppo facilmente nel clichè.. [NB: quando narrativamente, lo scriverò sempre e ovunque, le storie di Kuru hanno anche dei picchi di qualità davvero davvero elevati!!] ) quello che dico è che l'importanza data a Seiya nel titolo originale è davvero esagerata: il titolo italiano Cavalieri dello Zodiaco non solo suona benissimo ma togliendo importanza a seiya lo rimette al suo posto: insomma possiamo attraversare il mondo di kuru attraverso il suo punto di vista senza avere mai la pretesa che lui sia la star assoluta!
(spero di esser riuscito a sciogliere il mio giudizio dal fatto che sono affezionatissimo al titolo "cavalieri dello zodiaco" ma davvero parecchio!!!
mi paice in tutto: nella sigla, nell'intercalare dei personaggi ecc ecc ecc per quanto a ben vedere sia piuttosto parziale anch'esso (è metonimico! una parte per il tutto).. ma certo è meno parziale e meno arbitrario che non San Pegasus
)